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Home Dettagli - Milano, 26 maggio 2019

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il caicco blu

Evento 

Quando:
26.05.2019 - 26.05.2019
Categoria:
Programmi 2020

Descrizione

  

Jean Auguste Dominique Ingres e la vita artistica al tempo di Napoleone (Palazzo reale)

Il 12 giugno del 1805, dopo essersi fatto incoronare a Milano, Napoleone I dichiarava di voler «francesizzare l’Italia». In una stagione di grande prosperità, la città fu fortemente rimodellata nei suoi monumenti, nei suoi spazi verdi e nelle infrastrutture urbane, a partire dalla nuova Pinacoteca di Brera. Anche gli artisti italiani furono coinvolti nell’ondata di lavori e di cantieri che ne seguì. Appiani nella pittura e Canova nella scultura si avvalsero ampiamente di questa “politica delle arti”, ascrivibile all’arte del governare di Napoleone Bonaparte. 
Ingres, uno dei più acclamati artisti neoclassici, è parte integrante di queste storie incrociate, senza le quali l’Europa di oggi sarebbe incomprensibile. Con la mostra, il pittore delle odalische, nella sua modernità, svela anche la sua italianità, un’impronta che fa di lui una figura fondamentale della vita artistica prima, durante e dopo l’Impero.

PER APPROFONDIMENTI VEDI: https://www.mostraingres.it/

Villa Appiani e Arco della Pace

Il riordino urbanistico della vasta area intorno al Castello Sforzesco divenne l’emblema della riorganizzazione urbanistica voluta da Napoleone: venne concepita come una grande piazza d’armi, munita persino di un arco trionfale - l’Arco della Pace - e di un’arena per spettacoli pubblici, disegnata nel 1805 da Luigi Canonica sul modello degli antichi circhi romani. Oggi l’Arena Civica è una delle poche architetture rimaste a testimonianza degli ambiziosi piani di Bonaparte, che qui volle anche una tribuna d’onore per le sue apparizioni pubbliche. Sorse così una loggia dalle monumentali forme classiche aperta sull’anfiteatro e inclusa in un edificio dalle linee semplici e compatte, che rivolge il fronte esterno sul parco con una facciata porticata di sapore già neoclassico. All’interno, un Salone d’onore decorato con marmi, cristalli e un fregio continuo che rievoca i cortei trionfali dei bassorilievi romani di età imperiale, dipinto alla maniera del pittore neoclassico Andrea Appiani da cui la Palazzina prende il nome.
Iniziato nel 1807 da Luigi Cagnola, in piena euforia napoleonica, l’Arco sorge nel centro della vasta piazza Sempione. La costruzione dell’opera fu interrotta dopo la disfatta di Napoleone a Waterloo e terminata per volontà di Francesco I d’Austria, che volle dedicare l’Arco alla Pace.

PER APPROFONDIMENTI VEDI: https://www.fondoambiente.it/luoghi/palazzina-appiani

PROGRAMMA
Ore 8: ritrovo dei partecipanti e partenza per Milano
Ore 11,30: visita guidata della mostra
Pranzo libero
Ore 15,30: visita guidata dell’Arco della Pace
e di Villa Appiani

QUOTA DI PARTECIPAZIONE
95 € a persona (salvo conguaglio)
Sconto del 10% per i soci del Touring Club Italiano

Le iscrizioni si chiudono il 13 maggio.