GEO Travel Network

Viaggi culturali

<<  Febbraio 2020  >>
 Lu  Ma  Me  Gi  Ve  Sa  Do 
       1  2
  3  4  5  6  7  9
10111213141516
171819202122
242526272829 

Aiuti di Stato

Home Dettagli - Novara, 8 febbraio 2020

EMAIL Stampa

il caicco blu

Evento 

Quando:
08.02.2020 - 08.02.2020
Categoria:
Programmi 2020

Descrizione

 

Divisionismo. La rivoluzione della luce (Castello Visconteo)

Per la sua posizione geografica, a quarantacinque chilometri dal Monferrato, fonte iconografica imprescindibile nell’opera di Angelo Morbelli, e appena più di cento dalla Volpedo di Giuseppe Pellizza, senza dimenticare la Valle Vigezzo di Carlo Fornara, Novara è il luogo deputato per ospitare questa rassegna, incentrata sul Divisionismo lombardo-piemontese.
Il Divisionismo muove dall’idea che lo studio dei trattati d’ottica, che hanno rivoluzionato il concetto di colore, debba determinare la tecnica del pittore moderno.
Si sviluppa nel Nord d’Italia, grazie soprattutto al sostegno di Vittore Grubicy de Dragon, mercante d’arte, critico, pubblicista e a sua volta pittore, che con il fratello Alberto gestisce a partire del 1876 una galleria d’arte a Milano.
Ė Vittore a diffondere tra i pittori della sua scuderia il principio della sostituzione della miscela chimica dei colori tradizionalmente ottenuta sulla tavolozza, con un approccio diretto all’accostamento dei toni complementari sulla tela.
Presto il Divisionismo da Milano e dalla Lombardia si allarga al Piemonte: la pennellata divisa è destinata a diventare strumento privilegiato nella traduzione di una poetica della natura o di una messa a fuoco delle tematiche sociali. 
Solo Gaetano Previati, irreducibilmente antirealista sin dagli esordi, elabora una visione simbolista che scaturisce dal mito, da un’interpretazione visionaria della storia o dall’iconografia cristiana, agli antipodi di quella di Segantini sempre legata alla radice naturalista.
Ordinata in otto sezioni tematiche, l’esposizione consta di settanta opere tutte di grande qualità e bellezza, provenienti da importanti musei e istituzioni pubbliche e da collezioni private.

Teatro Coccia

Edificato a partire dal 1886, il teatro Coccia doveva degnamente rappresentare uno dei simboli dell’ascesa sociale e culturale della città di quel periodo con una capienza di circa 1800 posti (oggi ridotti a 900); disegnato a forma di cavallo da Giuseppe Oliverio, è costituito da tre ordini di palchi, mentre la facciata principale, con primo piano in stile dorico e i successivi in stile ionico, è circondata da un porticato in granito rosa di Baveno. 

PER APPROFONDIMENTI VEDI:
https://www.ilcastellodinovara.it/event/divisionismo-la-rivoluzione-della-luce/
https://www.fondazioneteatrococcia.it/


PROGRAMMA

Ore 9: ritrovo dei partecipanti e partenza per Novara
Ore 10,45: ingresso alla visita guidata della mostra
Pranzo libero
Ore 15: visita guidata del Teatro Coccia
Ore 16,30: partenza per Torino con arrivo previsto alle 18

QUOTA DI PARTECIPAZIONE
75 € a persona (salvo conguaglio)
Sconto del 10% per i soci del Touring Club Italiano

Le iscrizioni si chiudono il 27 gennaio.