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Home Dettagli - Martigny, 29 maggio 2022

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il caicco blu

Evento 

Quando:
29.05.2022 - 29.05.2022
Categoria:
Programmi 2020

Descrizione

 

Jean Dubuffet (Fondazione Gianadda)

Per illustrare tutti gli aspetti della produzione di questo grande sostenitore dell’Art brut, la mostra, organizzata in collaborazione con il Centre Pompidou di Parigi, si articola secondo uno stimolante percorso cronologico.

Artista prolifico, pittore refrattario alle convenzioni sia sociali che pittoriche, Dubuffet elesse il non-sapere a fondamento della sua ricerca, cadenzata per serie successive, le più significative delle quali si possono ammirare in questa rassegna.

Si parte dai Premiers travaux (Primi lavori), realizzati a partire dal 1942, che testimoniano il suo interesse per i disegni dei bambini, i graffiti e l'Art brut, termine quest’ultimo da lui stesso coniato per connotare le produzioni artistiche di persone al di fuori di ogni contesto culturale. Dhôtel nuancé d’abricot, del 1947, è emblematico di questa rinuncia a qualsiasi ordine estetico: lo caratterizzano frontalità, goffaggine del disegno, libertà di colore e ricorso a materiali insoliti.

La serie Corps de Dame, tra cui l'abbagliante Métafizyx del 1950, consentirà a Dubuffet di compiere un ulteriore passo avanti, mettendo a rischio la figura a favore della pittura, che diventa il soggetto dell'opera.

Sempre alla ricerca di invenzioni pittoriche, l’artista negli anni Cinquanta si allontana dalla figura per approfondire le sue ricerche sulla materia: le opere come la Texturologie e Sérénité (1957) vengono presentate, in visioni avvicinate al terreno, inteso come continuazione vibrante dell’immagine dipinta. L'audacia formale di questo artista ribelle lo portò poi a riprendere la figura nei primi anni Sessanta con la serie sorprendente Paris Circus, illustrata dalla gioiosa Rue passagère del 1961, che racconta il brulichio variopinto della città ritrovata. Ulteriori serie scandiscono la carriera dell'artista, come Psycho-sites o Mires, con in particolare l'eccezionale Cours des choses, del 1983, dalla gestualità vigorosa, fino ai Non-lieux, simbolo della sua produzione estrema.

La visita alla mostra sarà svolta da Alessandra Ruffino, che ha tradotto e curato per la casa editrice Allemandi nel 2021 la versione integrale del Piccolo manifesto per gli amatori d’ogni genere, scritto da Jean Dubuffet nel 1946.

PROGRAMMA
Ore 8,45: ritrovo dei partecipanti e partenza per Martigny
Pranzo libero
Ore 14,30: visita guidata della mostra
Ore 16,30: partenza per Torino con arrivo previsto alle 19

PER APPROFONDIMENTI VEDI:
https://www.gianadda.ch/expositions/jean-dubuffet-2021/

QUOTA DI PARTECIPAZIONE
100 € a persona (salvo conguaglio)

Le iscrizioni si chiudono il 16 maggio.

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