La rocchetta Mattei
La Rocchetta Mattei Grizzana Morandi nella Valle del Reno, sull'Appennino tosco- emiliano, è un castello fiabesco unico nel suo genere per la combinazione di stili diversi e il labirinto di stanze interconnesse, cortili, passaggi, scalinate, archi, volte dipinte e torri.
La sua architettura è strettamente collegata all'affascinate storia del Conte Cesare Mattei che scelse questo luogo con l'intento specifico di fare della sua fortezza la culla della pratica che prende il nome di Elettromeopatia, una terapia medica fondata sull’omeopatia.
La struttura del castello fu modificata più volte dal conte Mattei durante la sua vita, rendendola un labirinto di torri, scalinate monumentali, sale da ricevimento, camere private che richiamano stili diversi, dal Neomedievale al Moresco al Liberty. Evidenti i richiami decorativi a costruzioni quali l’Alhambra di Granada per il Cortile dei Leoni e la Grande Moschea di Cordoba per la cappella dove il Conte Mattei è sepolto.
La rocca Isolani
La Rocca Isolani fu edificata all’inizio del Trecento e successivamente ricostruita nel Quattrocento a seguito di un incendio. Nel 1527 venne saccheggiata dai Lanzichenecchi imperiali e perciò rimaneggiata e ampliata con l’adiacente villa negli anni immediatamente successivi su disegno di Jacopo Barozzi detto il Vignola (1507-1573), architetto manierista della famiglia Farnese, per ospitare nel 1530 l’imperatore Carlo V sceso in Italia per la sua incoronazione a Bologna.
Progettata dallo stesso architetto modenese nel 1536 è l’elegante colombaia con il suo eccezionale piano inclinato in forma elicoidale. Altro grandissimo vanto della Rocca Isolani sono gli affreschi di Amico Aspertini (1474 circa-1552), uno dei più originali artisti del Rinascimento bolognese, realizzati fra il 1538 ed il 1542 in tre ambienti della Rocca: la Sala di Marte, la Sala dell’Astronomia e la Sala di Ercole.
Villa Aldrovandi Mazzacorati e il suo teatro
Villa Aldrovandi Mazzacorati costituisce ad oggi uno degli esempi più rappresentativi, a Bologna e provincia, dello stile architettonico neoclassico.
La costruzione della villa si deve nel 1696 al conte Annibale Marescotti, una delle famiglie nobiliari più in vista della città felsinea, ma è agli Aldrovandi, venuti in possesso dell’intera tenuta per vie ereditarie, che si devono i rifacimenti neoclassici con il porticato di accesso neopalladiano e soprattutto la committenza dello splendido teatrino, recentemente riaperto al pubblico.
Voluto da Gianfrancesco Aldrovandi, conte, senatore, arcade, fu inaugurato il 24 settembre 1763 con la tragedia di Voltaire Alzira ed è ancora oggi considerato il più interessante e meglio conservato teatro privato del Settecento dell’Emilia Romagna, nonché il migliore in assoluto per l’acustica.
La sala è rettangolare con due ordini di balconate arricchite con sculture di sirene, tritoni e cariatidi; durante le rappresentazioni le balconate venivano abbellite con ghirlande e ramoscelli. La platea si presenta come un giardino fiorito e accoglie il visitatore immergendolo in tipiche scene di caccia settecentesche, sulle pareti laterali e di fondo, insieme a putti e ghirlande affrescati a “trompe l’oeil”.
Sempre nel corso del XVIII secolo l’edificio assunse le caratteristiche architettoniche che lo contraddistinguono ancora oggi come splendido esempio di villa veneta con barchesse in territorio bolognese; nella prima metà dell’Ottocento passò prima a Giuseppe Mazzacorati e poi alla famiglia Sarti.
PROGRAMMA
Sabato 21 ottobre
Ore 8,30: ritrovo dei partecipanti e partenza per Bologna
Pranzo libero in corso di viaggio
Ore 15: visita guidata della Rocchetta Mattei. Al termine trasferimento a Bologna
Ore 20: cena presso il ristorante dell'hotel NH De la gare
Domenica 22 ottobre
Ore 9,30: visita guidata della Villa Aldrovandi Mazzacorati. Al termine trasferimento a Sala Bolognese e pranzo presso l’agriturismo Palazzo Minelli, antica dimora cinquecentesca di campagna della famiglia Bonfigli
Ore 15: visita guidata della Rocca Isolani
Ore 17: partenza per Torino con arrivo previsto per le 22
PER APPROFONDIMENTI VEDI:
https://www.dimorestoricheitaliane.it/dimora/rocca-isolani/?lan=it
https://www.rocchetta-mattei.it/
https://www.teatromazzacorati1763.it/
QUOTA DI PARTECIPAZIONE
Base 20 paganti: 500 € a persona
Base 25 paganti: 460 € a persona
Supplemento singola: 120 €
Le iscrizioni si chiudono il 4 settembre.
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