Programmi culturali
Milano, 12 marzo 2006
Carlo e Federico. La luce dei Borromeo nella Milano spagnola (Museo Diocesano)
Il percorso della mostra evidenzia l’evoluzione del dipinto religioso e devozionale a partire dalle opere precedenti il Concilio di Trento, fino agli esiti più intensi e spettacolari del primo Seicento, quando viene definita la sintassi del Barocco lombardo. È il punto di partenza di un percorso complesso che passa attraverso l’età di san Carlo Borromeo con le tele di Antonio Campi e Camillo Procaccini, fino a culminare con straordinarie opere dei più importanti protagonisti dell’età di Federico come Cerano e Morazzone. Una parentesi nel percorso della mostra è costituita dalla fase del naturalismo lombardo, con tele di Vincenzo Campi, Tanzio da Varallo e Serodine.
La Cappella Portinari
La cappella Portinari fu affrescata intorno al 1560 da Vincenzo Foppa su commissione del fiorentino Pigello Portinari, trasferitosi a Milano nel 1452 per assumere la direzione della filiale milanese del Banco mediceo. Le scene delle pareti raffiguranti le Storie di San Pietro Martire esprimono la geniale autonomia del linguaggio di Foppa. La basilica fu costruita verso il IV secolo ma subì profonde trasformazioni in epoca romanica: all’interno si conservano una celebre opera di Bergognone e il sarcofago romano che la tradizione vuole essere dei Tre Magi, le cui spoglie furono portate a Milano dal vescovo Eustorgio.
PROGRAMMA
Ore 8,30: ritrovo dei partecipanti e partenza per Milano
Ore 11,30: ingresso alla visita guidata della mostra
Pranzo libero
Ore 15: ingresso alla visita guidata della Cappella Portinari
Ore 17: partenza per Torino con arrivo previsto alle 20
QUOTA DI PARTECIPAZIONE
60 € a persona (salvo conguaglio)
Le iscrizioni si chiudono il 27 febbraio.